Non lontano da Timbuktu, occupata dai fondamentalisti religiosi, in una tenda tra le dune sabbiose, vive Kidane, in pace con la moglie Satima, la figlia Toya e il dodicenne Issan, il giovanissimo guardiano della loro mandria di buoi. In paese le persone soffrono, sottomesse al regime di terrore imposto dai jihadisti, determinati a controllare le loro vite. Musica, risate, sigarette e addirittura il calcio, sono stati vietati.