Nota alla stampa Il Centro Astalli celebra la Giornata mondiale del Rifugiato con il Cardinal Zenari, Nunzio apostolico in Siria …
Centro Astalli e Appaloosa Records presentano Yayla – musiche ospitali
Nota alla stampa Salvare vite umane è la sola priorità Ripamonti “Abbandonare migranti in mare e violazione dei diritti umani, …
Il Centro Astalli in collaborazione con UBI Banca presenta il progetto Costruire integrazione. Percorsi di inclusione dei rifugiati per una nuova società più aperta e inclusiva. Martedì 29 maggio ore 15, Scuola d’italiano del Centro Astalli – Via Virginia Agnelli 21 presso la Fondazione Il Faro
Muoiono ogni giorno uomini e donne in cerca di una vita libera e degna che nei loro Paesi non riescono ad avere. L’Europa non resti indifferente davanti all’ecatombe di questo secolo.
Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2018. L’integrazione dei rifugiati in Italia resta la sfida più urgente da affrontare. In aumento le difficoltà di accesso alla protezione per chi chiede asilo. Lunedì 9 aprile 2018 alle ore 11.00
Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52 – Roma
Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2018. L’integrazione dei rifugiati in Italia resta la sfida più urgente da affrontare. In aumento le difficoltà di accesso alla protezione per chi chiede asilo. Lunedì 9 aprile 2018 alle ore 11.00
Teatro Argentina – Largo di Torre Argentina, 52 – Roma
Tantissime le adesioni raccolte dal documento lanciato l’8 febbraio da un cartello di organizzazioni cristiane, presentato ai candidati al Parlamento e alla società civile.
Continuare a sollecitare la politica anche dopo il 4 marzo, affinché il fenomeno migratorio sia affrontato con progettualità, mettendo in campo proposte sensate, fattibili e rispettose dei diritti umani.
È salito ad almeno 100 civili uccisi il bilancio dei bombardamenti compiuti ieri dal regime siriano sulla Ghouta orientale, enclave ribelle nei pressi di Damasco: lo ha riferito l’Osservatorio siriano sui diritti umani. Tra le vittime risultano esserci almeno 20 bambini. Centinaia di persone sono state inoltre ferite durante i bombardamenti.
