Il Centro Astalli punta sui giovani per gettare le basi di una società interculturale.
Una società in cui le diversità etniche, linguistiche e religiose siano considerate una ricchezza e non un ostacolo per il nostro futuro.
Il diritto d’asilo e il dialogo interreligioso sono i temi che il Centro Astalli da anni propone di approfondire alle scuole italiane.
Attraverso i progetti “Finestre – Storie di Rifugiati” e “Incontri – Percorsi di dialogo interreligioso” migliaia di studenti ogni anno hanno la possibilità di ascoltare testimonianze dirette di uomini e donne che hanno vissuto l’esperienza dell’esilio o che sono fedeli di religioni diverse dal Cattolicesimo.
In questa sezione, dedicata a tutti i protagonisti del mondo della scuola (insegnanti, alunni, genitori, presidi, etc…), si potranno reperire informazioni sui percorsi didattici, sui materiali, sulle azioni previste da ciascun progetto.
Ecco un video di presentazione dei progetti:
Ali è figlio di un religioso musulmano iracheno immigrato in Australia molto stimato e rispettato. Quando scopre di non essere stato ammesso alla facoltà di medicina dell’università di Melbourne, non riesce a confessarlo ai suoi genitori che da sempre lo vedono medico. Iniziano così una serie di bugie ed espedienti per coprire il misfatto.
L’incontro con una bellissima ragazza libanese, Dianne (…)
Due criminali sono gli unici sopravvissuti di un attacco terroristico in un ristorante di Gerusalemme. Decideranno allora di cambiare e di diventare due angeli in carne ed ossa realizzando i desideri che le persone sconosciute scrivono su carta e pongono tra le sacre pietre del Muro del Pianto (…)
Bangla segue le vicende di un giovane musulmano ventiduenne nato in Italia da genitori bengalesi. Phaim vive con la sua famiglia nel quartiere di Torpignattara a Roma, lavora in un museo e suona in un gruppo. Proprio in occasione di un concerto incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due scatta l’attrazione e Phaim dovrà cercare di capire come conciliare (…)
L’undicenne Parvana vive a Kabul, sotto lo stretto controllo delle forze talebane, con la madre, la sorella maggiore, un fratellino piccolo e il padre, a cui manca una gamba a causa dell’esplosione di una mina. Proprio mentre sta vendendo degli antichi oggetti di famiglia insieme al genitore la ragazzina è presa di mira dai terroristi e solo l’intervento della figura paterna evita il peggio. L’azione ha però delle conseguenze e l’uomo viene arrestato per vendetta con false accuse, venendo condotto in un carcere in pieno deserto.
Rizvan Khan, indiano di religione islamica, emigrato a San Francisco per vivere con il fratello e la cognata, è affetto dalla sindrome di Asperger, forma lieve di autismo. Risvan si innamora di Mandira, una ragazza madre di religione induista e, nonostante le proteste della famiglia, la sposa.
di Mauro Leonardi
Diarkos, 2020
“La mobilità umana: tra passato, presente e futuro” corso di formazione per i docenti degli istituti secondari di primo e …