Il Centro Astalli punta sui giovani per gettare le basi di una società interculturale.
Una società in cui le diversità etniche, linguistiche e religiose siano considerate una ricchezza e non un ostacolo per il nostro futuro.
Il diritto d’asilo e il dialogo interreligioso sono i temi che il Centro Astalli da anni propone di approfondire alle scuole italiane.
Attraverso i progetti “Finestre – Storie di Rifugiati” e “Incontri – Percorsi di dialogo interreligioso” migliaia di studenti ogni anno hanno la possibilità di ascoltare testimonianze dirette di uomini e donne che hanno vissuto l’esperienza dell’esilio o che sono fedeli di religioni diverse dal Cattolicesimo.
In questa sezione, dedicata a tutti i protagonisti del mondo della scuola (insegnanti, alunni, genitori, presidi, etc…), si potranno reperire informazioni sui percorsi didattici, sui materiali, sulle azioni previste da ciascun progetto.
Ecco un video di presentazione dei progetti:
Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte! Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte le loro speranze di assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente, grazie al Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…
Amrit Singh è un promettente chirurgo Sikh di Toronto legato alla propria cultura di origine ma che non condivide il tradizionalismo della propria famiglia. In particolar modo il precetto religioso di portare i capelli raccolti in un turbante è causa di diversi episodi discriminazione nei suoi confronti.
Ashoke, un giovane indiano colto e viaggiatore, sposa Ashima, la donna scelta dai genitori secondo la tradizione bengalese del matrimonio combinato. La giovane è ancora fortemente legata alle proprie tradizioni, ma segue comunque il marito a New York, superando alcune difficoltà iniziali legate alle differenze culturali; ma è soprattutto dalle esperienze e dalle scelte di vita di Gogol e Sonia, i loro due figli nati in terra americana, che risulta più evidente il conflitto tra le culture di appartenenza.