Oggi, 15 giugno, arriva in Aula al Senato la legge di riforma della legge sulla cittadinanza. I promotori della campagna L’Italia sono anch’io assisteranno dalle tribune al dibattito e alle 12.30, davanti a Palazzo Madama, incontreranno i giornalisti.
Sono passati ormai quasi due anni (era il 13 ottobre 2015) da quando la Camera licenziò il testo in prima lettura. Quel giorno le organizzazioni della campagna L’Italia sono anch’io, che tra il settembre 2011 e il marzo 2012 avevano raccolto più di 200mila firme su due proposte di legge di iniziativa popolare sulla riforma della cittadinanza e il riconoscimento del diritto di voto amministrativo dei cittadini stranieri, sperarono in una rapida approvazione definitiva della riforma da parte del Senato. I tempi sono stati invece molto più lunghi e sulla discussione gravano ancora una quantità di emendamenti che potrebbe rallentarne ulteriormente l’iter.
La rapida approvazione del ddl licenziato dalla Camera consentirebbe a circa un milione di giovani di origine straniera, italiani di fatto, di diventare cittadini italiani anche di diritto. Favorirebbe i processi d’inclusione delle loro famiglie ed eviterebbe di approfondire la distanza già grande tra le istituzioni italiane e le persone di origine straniera.
I promotori della campagna si augurano che il dibattito si concluda al più presto con un voto positivo.
La Campagna L’Italia sono anch’io è promossa da Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Fcei, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni , Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Ugl, Uil, Uisp.