di Emanuela Anechoum

E/O, 2024

Mina è una giovane trentenne che vive a Londra. Una sera riceve una telefonata da parte di sua madre che le comunica che il padre è morto. A causa della tragica notizia, Mina ritorna a casa e qui si ritrova a conoscere ed affrontare il passato del padre, per lei del tutto sconosciuto. Scopre che in passato il padre gestiva un piccolo bar sulla spiaggia frequentato da persone migranti e in quel luogo aveva sempre cercato di creare uno spazio di comunità per tutti coloro che non si sentivano accolti nel nuovo Paese in cui si trovavano. In questo libro l’autrice affronta il tema dello sradicamento dei figli che viene messo in relazione allo sradicamento dei genitori, in cui l’essere “expat” si confronta con l’essere “migrante”.