Regia di Xavier Beauvois
Francia, 2010

Disponibile in dvd

Prima della visione

  • Cosa sai della religione musulmana e delle sue tradizioni? Prova a scrivere su un foglio quello che ricordi, anche in base agli incontri che avete fatto in classe con i testimoni del Centro Astalli.
  • Cosa sai dei monaci cistercensi, della loro origine e regola di vita?
  • Il film parla di una storia vera. Prova, servendoti di un motore di ricerca, a cercare maggiori informazioni su questo episodio avvenuto nel 1996 in un monastero algerino.
  • Il film è ambientato in Algeria. Prova a cercare informazioni sulla storia recente di questo Paese, con particolare attenzione alla guerra di decolonizzazione contro la Francia.
  • Confronta i risultati della tua attività individuale con ciò che hanno scritto i tuoi compagni e discutine in classe insieme al tuo insegnante.

⇒ La trama

1996, Algeria. Una comunità di monaci benedettini (cistercensi) opera in un piccolo monastero in favore della popolazione locale aderendo all’antica regola dell’ “Ora et Labora”. Il rispetto reciproco tra loro, che prestano anche assistenza medica, e la popolazione locale di fede musulmana è palpabile. Fino a quando la minaccia del terrorismo fondamentalista comincia a farsi pressante. Christian, l’abate eletto dalla comunità, decide di rifiutare la presenza dell’esercito a difesa del monastero, non senza trovare qualche voce discorde tra i confratelli. Una notte un gruppo armato fa irruzione nel convento chiedendo che si vada ad assistere due terroristi feriti. Dinanzi al diniego, vengono chieste medicine, che vengono però rifiutate perché scarse e necessarie per l’assistenza ai più deboli. Il gruppo abbandona il convento, ma da quel momento il rischio per i monaci si fa evidente.

⇒ Dopo il film

Un fotogramma da internet

Con l’aiuto di un motore di ricerca scegli un’immagine tratta dal film, stampala e preparati ad illustrarla ai tuoi compagni utilizzando queste indicazioni:

  • Chi sono i personaggi ritratti? Cosa stanno facendo?
  • Quali sono i loro stati d’animo?
  • Ti sembra che l’immagine che hai scelto sia rappresentativa del film, dei suoi contenuti e del messaggio che il regista ha voluto trasmettere?
  • Sono presenti degli oggetti o altri elementi che secondo te potrebbero avere un valore simbolico (paesaggio, luci, colori…)?

Spunti per la discussione

  • Descrivi i monaci benedettini, come appaiono esteriormente e le loro abitudini di vita. Esamina inoltre con attenzione in che modo si fanno portavoce di un messaggio cristiano pur essendo a contatto con una popolazione per la maggior parte musulmana.
  • Descrivi la popolazione musulmana con cui vengono a contatto i monaci, come appaiono esternamente e le loro abitudini. Descrivi inoltre con attenzione il modo in cui essi entrano in contatto con i monaci, in che modo si instaura una collaborazione e un dialogo fra loro nonostante la diversa appartenenza religiosa.
  • Descrivi i terroristi, come appaiono esteriormente e il loro atteggiamento. Anche loro sono musulmani, così come la popolazione con cui entrano in contatto i benedettini, ma il loro atteggiamento è molto diverso. Prova a descrivere quali sono le motivazioni che i terroristi adducono per il loro atteggiamento e discuti con i tuoi compagni su quali possano essere le ragioni e i percorsi che portano ad avere una visione delle cose fondamentalista e esclusivista.
  • In questo film si parla della convivenza di due religioni, possibile solo quando non subentrano posizioni intransigenti o fondamentaliste. Rifletti con i tuoi compagni se esistono anche nel luogo dove vivete movimenti (politici, religiosi) che si fanno portatori di una visione radicale ed escludente nei confronti della diversità.
  • Commenta l’ultima parte del film: ti sarebbe piaciuto vedere una conclusione diversa? Quale?
Il materiale didattico del Centro Astalli per l'assistenza agli immigrati ODV è disponibile esclusivamente per finalità educative, di ricerca o studio privato. I contenuti provenienti dal sito internet www.centroastalli.it devono essere accompagnati dalla citazione della fonte, tramite l’indirizzo web (URL) del testo.(2024)