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L’idea
Da sempre l’esilio rappresenta uno degli eventi più drammatici nella vita dell’uomo. I rifugiati sono persone come noi che, prima di essere costrette a fuggire, avevano una famiglia, una casa, un lavoro. Tra loro numerosi sono gli scrittori obbligati a lasciare il proprio Paese spesso a causa delle loro opere. Altri invece hanno trovato nella scrittura un modo per rielaborare la propria esperienza rendendola testimonianza scritta e dandole dignità letteraria.
Il Focus Lettura ed esilio sarà l’occasione per approfondire la vicenda umana e letteraria dell’esilio: un’esperienza che ha accompagnato e continua ad accompagnare milioni di individui nel mondo e nella storia.
Obiettivo
– Presentare l’esilio come vicenda umana che ha ispirato e ispira sempre più la letteratura mondiale.
– Far conoscere ai ragazzi la cosiddetta “letteratura migrante” attraverso la conoscenza dei testi e degli scrittori stessi.
Proposta di svolgimento
– I ragazzi saranno invitati dall’insegnante a leggere uno o più testi tra quelli proposti dalla Fondazione Astalli.
– L’insegnante guiderà la classe nell’analisi del testo, utilizzando la scheda didattica fornita dalla Fondazione, in cui è possibile trovare spunti di riflessione, suggerimenti di attività da fare in classe, piste di ricerca per approfondire la tematica affrontata nel libro.
– Verrà proposto agli studenti coinvolti di partecipare a un laboratorio di scrittura creativa in cui cimentarsi con la redazione di un racconto che abbia ad oggetto il tema dell’esilio, dell’immigrazione, etc. Gli elaborati prodotti potranno essere scritti seguendo i requisiti proposti dalla Fondazione Centro Astalli per il concorso letterario “La scrittura non va in esilio”.
I materiali proposti
Vi proponiamo sette schede di lettura per realizzare percorsi di approfondimento su sei tematiche legate al diritto d’asilo. Per ciascun romanzo è evidenziato il collegamento agli argomenti proposti dal testo “Nei Panni dei Rifugiati”.
Ogni scheda didattica, per ciascun libro, propone diverse sezioni:
– La trama: una breve presentazione della trama del libro, con riferimenti particolari ai temi dell’esilio e delle migrazioni forzate. Riporta il titolo del volume, l’anno di pubblicazione e il numero delle pagine.
– Un brano: propone un testo particolarmente significativo, perché emblematico della vicenda che viene raccontata. Leggere il brano può essere utile per invogliare alla lettura del romanzo.
– L’autore: brevi note biografiche e bibliografiche sull’autore del libro, con riferimenti anche alla sua eventuale esperienza di migrante.
– Per riflettere, per discutere: alcuni spunti per l’approfondimento personale o di gruppo, a partire da alcuni episodi della vicenda raccontata o da riflessioni proposte dai protagonisti. A volte vengono fornite alcune informazioni per chiarire meglio il contesto in cui la vicenda è ambientata. Naturalmente per ciascun volume sono suggerite solo alcune tematiche tra le tante possibili.
– Per approfondire: suggerimenti per l’approfondimento personale degli studenti. Può trattarsi di libri o siti attraverso i quali si possono trovare altre notizie e materiali, oppure di film attinenti di cui organizzare la visione, in gruppo o individualmente. Ci sono anche alcune proposte per ricerche o tesine che possono essere realizzate dai ragazzi. Anche in questo caso, si tratta solo di alcune proposte: i docenti e gli studenti potranno individuarne molte altre.
In più per la didattica
Oltre alle schede didattiche, alcune attività di gruppo e tecniche di animazione che possono essere utili a incoraggiare una partecipazione attiva degli studenti, suscitando la loro curiosità e le loro reazioni sulle tematiche centrali del focus (conflitto, pregiudizio, razzismo,estraneità, accoglienza…).
Si tratta, naturalmente, solo di alcuni suggerimenti: ogni docente saprà cogliere l’opportunità offerta dai materiali a disposizione in maniera per sonale e creativa.
Buon lavoro!
La frontiera scomparsa – Scheda libro 1
Un libro fortemente autobiografico composto da sette racconti in cui è possibile rintracciare un filo conduttore.
Gli anni ’70 e l’America Latina scossa da venti rivoluzionari. Un protagonista che non si rassegna allo stato delle cose, e cerca in tutti modi una via d’uscita.
Mare al mattino – Scheda libro 2
Farid è un bambino libico, la sua casa è circondata dal deserto, il suo migliore amico è una gazzella. Quando tutto sembra perduto, la madre Jam ila cerca di fuggire su una piccola barca, insieme a molti altri, in cerca di libertà da una dittatura feroce. Farid non aveva mai visto il mare prima di allora.
Nel mare ci sono i coccodrilli – Scheda libro 3
È la storia vera e commovente di Enaiatollah Akbari un ragazzo afghano di etnia hazara. Costretto dalla madre, a soli dieci anni, ad abbandonare il suo paese e la sua famiglia per sottrarsi ad una fine disperata, Enaiatollah, con l’aiuto di Fabio Geda, ripercorre la sua vita di ragazzo in fuga che dall’Afghanistan, attraverso Pakistan, Iran, Turchia e Grecia giunge in Italia.
Ogni mattina a Jenin – Scheda 4
Il romanzo racconta la storia di quattro generazioni di palestinesi costrette a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di “senza patria”. È la voce di Amal, la nipotina del patriarca della famiglia Abuleja, a narrarci l’abbandono della sua casa, nel 1948, per il campo profughi di Jenin, e la tragedia dei suoi fratelli che si ritrovano a combattere su fronti opposti.
Terre senza promesse. Storie di rifugiati in Italia – Scheda libro 5
Dieci rifugiati in fuga dal Corno d’Africa sono riusciti ad arrivare in Italia e a presentare la richiesta d’asilo. Molti gli ostacoli che hanno dovuto superare: dalle persecuzioni nei Paesi di origine ai viaggi disumani nel deserto Sahara; delle carceri libiche alla fuga verso l’Europa su imbarcazioni di fortuna. Eritrea, Somalia, Etiopia sono i Paesi da cui fuggono i narratori, costretti a lasciare le loro famiglie e la loro terra a causa di dittature e di guerre per loro prive di senso. Quello che cercano è un futuro migliore.
Io sono con te. Storia di Brigitte – Scheda libro 6
Due donne si incontrano per mesi, imparano a conoscersi, a capirsi, a fidarsi l’una dell’altra. Una si chiama Brigitte, arriva dal Congo, ha perso tutto e comincia a raccontare; l’altra si chiama Melania, l’ascolta a lungo e poi quella storia decide di scriverla.
La frontiera – Scheda libro 7
«La frontiera corre sempre nel mezzo» scriveva Leogrande. Una linea perlopiù impercettibile eppure profonda, che scava solchi e divide vite. Una parola entrata a far parte del nostro quotidiano perché sempre più legata al fenomeno delle migrazioni.