Ennesima tragedia nel Canale di Sicilia dove almeno venti migranti sono annegati prima dell’arrivo della nave norvegese Siem Pilot che aveva intercettato l’imbarcazione sulla quale viaggiavano e stava andando a soccorrerli.
Secondo alcune testimonianze il gommone si sarebbe sgonfiato ed i migranti sarebbero finiti in mare.
A raccontare quanto accaduto sono stati i superstiti, parlando agli uomini del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina. I sopravvissuti sono giunti al porto commerciale di Augusta nel pomeriggio di venerdì 15 luglio. Si tratta di 366 persone di nazionalità subsahariana, tra eritrei, etiopi e nigeriani. Tra loro 259 uomini, 82 donne, 25 minori. Al porto è sbarcato anche il cadavere di un giovane.