100 rifugiati con 50 volontari e operatori del Centro Astalli parteciperanno alla messa presieduta da Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del Migrante che la Chiesa Cattolica celebra il prossimo 14 gennaio.
Accogliere, Proteggere, Promuovere e Integrare i migranti e i rifugiati: il titolo scelto dal Pontefice per la giornata.
Rifugiati e immigrati saranno protagonisti di una giornata celebrata dal Pontefice che non perde occasione per richiamare la responsabilità degli Stati ad attuare politiche che rispettino i diritti umani, a interrompere il commercio di armi; ad attivare processi diplomatici che portino alla risoluzione delle principali crisi umanitarie in corso.
Per il Centro Astalli è una gioia celebrare con Papa Francesco la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, sottolinea che “In un momento in cui paure e chiusure sembrano avere la meglio su umanità e solidarietà che sono valori fondanti il nostro vivere comune, il Santo Padre rappresenta un punto di riferimento per quanti, cattolici e non, si impegnano ogni giorno a fianco di chi arriva in Italia in fuga da guerre e persecuzioni”.
Rimane molto alta la preoccupazione per le condizioni dei migranti costretti in Libia e per il traffico di esseri umani nel Mediterraneo che non cessa di mietere vittime.
Per Ripamonti “aprire vie legali d’ingresso deve essere priorità per istituzioni nazionali ed europee. Accoglienza e solidarietà nei confronti dei migranti sono strumenti per costruire società aperte e attente ai bisogni di tutti. I rifugiati, come ripete Papa Francesco, vanno accolti ed integrati perché sono un dono per le nostre società”