Il Centro Astalli, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, incontra a Lampedusa gli studenti delle scuole superiori di quattro nazioni europee.
È fondamentale che le nuove generazioni sappiano andare oltre le logiche dei numeri perché dietro le statistiche ci sono le storie delle persone, i volti di donne e uomini morti per un ideale di libertà.
Fare memoria è un atto dovuto, ma se non diviene atto di responsabilità è vano.
Il Centro Astalli chiede ancora in questo giorno a istituzioni nazionali e sovranazionali l’attivazione di canali umanitari e un’efficace azione di soccorso in mare.
Oggi Lampedusa, piena di giovani, mostra i volti di un’Europa aperta e solidale. Le politiche siano all’altezza del desiderio di pace che la società civile esprime.