In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati celebra ogni anno il 20 giugno, il Centro Astalli, Servizio dei gesuiti per i rifugiati in Italia, ha ricevuto oggi la visita del Prefetto Michele Di Bari, Capo Dipartimento delle Libertà Civili e Immigrazione del Ministero Dell’Interno, in rappresentanza della Signora Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Il Prefetto ha visitato la mensa, l’ambulatorio, la scuola di italiano e il Centro d’accoglienza Matteo Ricci per donne sole o con bambini, oggi in convenzione Siproimi/SAI.
Il Prefetto è stato accolto durante il normale svolgimento delle attività. Ha interloquito con gli operatorii e si è confrontato con P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, sui principali temi legali all’asilo in Italia in particolare sulla necessità di investire in accoglienza diffusa per superare la logica dei grandi centri e di lavorare fin dal primo giorno sull’inclusione sociale di richiedenti asilo e rifugiati. Ripamonti presentando progetti e servizi ha sottolineato che per il Centro Astalli la priorità su cui lavorare è l’integrazione di chi arriva in Italia in cerca di protezione.
P. Camillo Ripamonti “Abbiamo ribadito al prefetto la nostra disponibilità a collaborare con l’istituzione che rappresenta, per il bene dei rifugiati e per la tutela dei loro diritti. Siamo pronti e disponibili a lavorare per la costruzione di comunità aperte e solidali in cui la paura lasci il posto all’incontro e alla conoscenza reciproca che si fondi sul riconoscimento di diritti e dignità di ogni essere umano indipendentemente dalla propria nazionalità”.