Madina, 6 anni, è morta la notte scorsa schiacciata da un treno al confine tra Serbia e Croazia. Era con la madre e sei fratelli, fuggiti dall’Afghanistan all’inizio del 2016. Arrivati in Europa dopo aver fatto migliaia di chilometri e attraversato il mare, volevano chiedere asilo in Croazia.
Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per la morte inaccettabile di Madina e vicinanza al dolore della famiglia.
L’Unione europea attivi vie d’ingresso legali e sicure per consentire ai migranti di evitare viaggi pericolosi e mortali. Al contempo usi cautele particolari per i minorenni, perché vulnerabili, siano essi soli o con le loro famiglie.
La società civile non accetti pigra e indifferente che in Europa muoiano innocenti. La morte di Madina sia la goccia che risvegli coscienze e menti. I bambini vanno accolti e protetti sempre.