In occasione dell’evento “La scrittura non va in esilio” il Centro Astalli ha riconosciuto il titolo “Scuola amica dei rifugiati” a quegli istituti che nell’ambito dei progetti didattici “Finestre” e “Incontri” hanno promosso iniziative di sensibilizzazione e di cittadinanza attiva realizzate dagli studenti con l’obiettivo di creare una società più giusta, più aperta e più accogliente.
La “Scuola amica dei rifugiati” infatti:
– promuove il rispetto dei diritti umani mediante iniziative in grado di favorire il dialogo e l’integrazione;
– rafforza il pensiero critico degli studenti sul contributo positivo dei migranti alla società supportandoli a farsi loro stessi promotori delle azioni messe in campo;
– coinvolge dirigenti scolastici, docenti, alunni e genitori in un percorso che mira a dare piena attuazione al riconoscimento dell’altro con tutte le sue peculiarità culturali, etniche, religiose, ecc.
Sono 25 le scuole che hanno ricevuti il riconoscimento per l’anno scolastico 2019-2020, tra loro le scuole dei vincitori dei concorsi letterari promossi dal Centro Astalli.
Ecco le “Scuole Amiche dei Rifugiati”: