Finanziato da Ministero del lavoro e delle politiche sociali
In partenariato con AGCI AGRITAL – Associazione Generale delle Cooperative Italiane Settore Agro Ittico Alimentare, Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali, Confagricoltura, Comune di Aprilia , Comune di Sabaudia, Kairos cooperativa sociale, Consiglio Italiano per i Rifugiati onlus, ASCS – Agenzia Scalabrininana, Confraternita delle Stimmate di Cisterna, ENAPRA – Ente nazionale per la ricerca e la formazione in agricoltura, Fattoria solidale del Circeo, Progetto Diritti Associazione Volontari Dokita Onlus
Il progetto si pone l’obiettivo di offrire alternative sostenibili al lavoro irregolare, contrastando il fenomeno dello sfruttamento in agricoltura di cittadini di paesi terzi, attraverso l’attivazione di reti territoriali, che facilitano la connessione e la riorganizzazione di conoscenze nel mondo dell’agricoltura e dei servizi alla persona (pubblici e non profit) per l’inclusione attiva dei beneficiari. L’attivazione di gruppi di studio di esperti e una ricerca-quali quantitativa partecipata sono volti a favorire l’interazione di diversi punti di vista sul fenomeno e degli strumenti per contrastarlo, con l’obiettivo di costruire linee guida utili alla progettazione per l’inclusione attiva in agricoltura sociale.