Comunicato stampa
In occasione dell’anniversario della nascita del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati – JRS
L’accoglienza dei rifugiati nelle comunità di ospitalità
Martedì 14 novembre ore 18 – Università Gregoriana, piazza della Pilotta 3 – Roma
Prima visione del documentario Non aver paura (sottotitolato in inglese)
Intervengono Giancarlo Pani (vice direttore La civiltà Cattolica) e
Sharazad Houshmand (teologa islamica)
L’incontro tra il desiderio delle congregazioni religiose di Roma di aprirsi ai rifugiati, fortemente sollecitate da Papa Francesco in occasione della sua visita al Centro Astalli, e la lettura dei bisogni dei migranti che viene fatta quotidianamente nei vari servizi ha dato vita ad un nuovo e innovativo progetto di semiautonomia: le “Comunità di ospitalità”. Si è voluto provare a sostenere i rifugiati nel delicato momento di passaggio tra l’accoglienza e il completo distacco dai circuiti assistenziali: una fase in cui stabilire relazioni e riprendere una dimensione di quotidianità possono rivelarsi decisivi per il successo del percorso di integrazione.
Dall’inizio del progetto (gennaio 2014) sono stati oltre 200 i rifugiati accolti negli oltre 30 istituti religiosi maschili e femminili che a Roma si sono resi disponibili ad aderire al percorso di integrazione proposto dal Centro Astalli.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, sottolinea che “L’integrazione dei rifugiati è oggi una sfida cruciale, la cui complessità richiede uno sforzo da parte di tutti: istituzioni, enti di tutela, comunità religiose e società civile insieme.
Ospitalità, accoglienza diffusa e inclusione possono essere pietre angolari per la costruzione di una società del domani in cui la presenza di italiani di origine straniera sarà sempre più un elemento costitutivo del Paese”.
Durante l’incontro sarà presentato il documentario “Non aver paura” (sottotitolato in inglese), in cui, attraverso le voci dei protagonisti del progetto si raccontano le comunità di ospitalità nella cornice più ampia del lavoro che il Centro Astalli fa per l’accompagnamento all’autonomia dei rifugiati.