Due naufragi in mare a distanza di poche ore, lungo la rotta del Mediterraneo centrale: 13 le vittime. Il primo è avvenuto domenica, secondo la testimonianza di un uomo tunisino sbarcato a Lampedusa in serata, unico sopravvissuto, sarebbero 5 le persone morte a causa dell’affondamento dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano. La seconda tragedia del mare è invece avvenuta al largo delle coste tunisine: 8 migranti sono stati trovati morti e 29 sono stati tratti in salvo dopo che la loro imbarcazione si è capovolta. Il naufragio è avvenuto al largo della costa di El Aouabed, vicino a Sfax, nella parte centro-orientale del Paese. l naufraghi sono di nazionalità diverse, alcuni provenienti dall’Africa subsahariana. Lo riporta il portavoce della Guardia nazionale tunisina.
Dolore e cordoglio per la perdita di queste vite umane. Il Centro Astalli e ribadisce l’urgenza di aprire canali umanitari e vile legali d’ingresso per chi scappa da guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.