La recente mobilitazione per allargare i canali di accesso alla cittadinanza italiana si accoda ai molti tentativi di riforma legislativa andati a vuoto nel corso dell’ultimo quarto di secolo, mentre nello stesso periodo le politiche migratorie nazionali hanno sempre più ristretto, per gli immigrati, il diritto di accesso a beni, servizi e misure fondamentali di welfare; un’interdizione cui hanno concorso anche le gravi disfunzioni dell’apparato burocratico. È quanto emerge dal Dossier Statistico Immigrazione 2024 edito dal Centro Studi e Ricerche IDOS, insieme al Centro Studi Confronti e all’Istituto di Studi Politici “S. Pio V, che verrà presentato martedì 29 ottobre alle 10:30, a Roma presso il Nuovo Teatro Orione, invia Tortona 7, e in contemporanea in tutte le Regioni.
Il rapporto raccoglie i contributi di autorevoli studiosi e ricercatori in materia, esprimendo così un ampio pluralismo di competenze e approcci analitici. All’interno di questa 34° edizione è presente anche un contributo del servizio legale del Centro Astalli sui flussi forzati e l’accesso all’asilo in Italia.
L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube di IDOS.