La scrittura non va in esilio 2024

Una grande festa per le scuole amiche dei rifugiati e per gli studenti vincitori dei concorsi letterari del Centro Astalli

Più di 800 studenti delle scuole superiori di Roma sono stati i protagonisti de “La scrittura non va in esilio”, la grande festa della scuola che si è tenuta all’Auditorium del Massimo a Roma, mercoledì 30 ottobre.

È stata l’occasione per premiare gli studenti vincitori dei concorsi letterari “La scrittura non va in esilio”, per le scuole superiori, “Scriviamo a colori”, per le scuole medie, e del concorso di poesie “Versi diversi – La poetica della pluralità”. Tutti i racconti e le poesie vincitori sono raccolti in una pubblicazione online a cura del Centro Astalli.

Sono stati circa 300 gli elaborati inviati negli scorsi mesi per partecipare ai concorsi promossi dal Centro Astalli nell’ambito dei progetti didattici Finestre – Storie di rifugiati” e “Incontri – Percorsi di dialogo interreligioso”, attraverso i quali rifugiati e fedeli di altre religioni incontrano ogni anno più di 30.000 studenti di oltre 200 istituti italiani. 

Sono intervenuti all’evento, presentato da Giovanni Anversa, le scrittrici Saba Anglana, Emanuela Anechoum, Tezeta Abraham, Anna Maria Gehnyei, il saggista e autore radiofonico Marino Sinibaldi, Amadou Diouf e Yong Di Wang con l’autore e regista teatrale Alessandro Ienzi, fondatore di Raizes Teatro, il cantautore Emanuele Conte, l’attivista e coreografo Sonny Olumati, Amelio Castro Grueso, schermidore colombiano della squadra paralimpica dei rifugiati dell’UNHCR, Mahdia Sharifi, atleta afgana di taekwondo, parte del programma olimpico per rifugiati di UNHCR Italia.

L’evento è stata anche l’occasione per consegnare il riconoscimento di “Scuola amica dei rifugiati” ai 35 istituti che nel corso del passato anno scolastico hanno promosso tra gli studenti la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di cittadinanza attiva con l’obiettivo di creare una società più giusta, più aperta e più accogliente.

P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, sottolinea come: “L’unica strada percorribile per un futuro di pace è investire sulla cultura, la conoscenza e l’incontro con l’altro. Educare i giovani al rispetto dei diritti umani, alla solidarietà e all’accoglienza è quanto il Centro Astalli da anni fa con la collaborazione di tanti insegnanti in diverse scuole in Italia. Non è erigendo muri che si costruisce il futuro, ma edificando comunità, lavorando insieme per un futuro dignitoso per tutti, in particolare per i giovani, facendo delle differenze di religione, di provenienza, di cultura una ricchezza per tutti”.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito di Rai Scuola. Si ringrazia per l’occasione Rai Cultura, Media Partner dell’evento. 

I vincitori sono stati premiati con zaini di libri donati dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, da Sinnos editrice, dal programma FahrenheitRai Radio 3, da Sellerio Editore.

Ecco chi sono i vincitori della XVIII edizione di La Scrittura non va in esilio, della X edizione di Scriviamo a colori e della III edizione del concorso di poesie Versi diversi – La poetica della pluralità.

SCRIVIAMO A COLORI 2023-2024

LA SCRITTURA NON VA IN ESILIO 2023-2024

A seguire:

VERSI DIVERSI 2023-2024

Leggi la pubblicazione dei racconti vincitori “La scrittura non va in esilio”

Le registrazione dell’evento

Il Centro Astalli da sempre si impegna a garantire una diversità, anche in termini di genere, tra le voci esperte chiamate a confrontarsi sui vari temi oggetto delle iniziative proposte. Quando ciò non appare rispecchiato in occasione di incontri di approfondimento, eventi culturali e pubblicazioni è dovuto alla indisponibilità delle persone consultate o all’impossibilità di identificare profili specifici nel nostro network.

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