Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati è un’organizzazione cattolica internazionale, attiva in 58 nazioni, la cui missione è accompagnare, servire e difendere i diritti dei rifugiati e degli sfollati.
La missione assegnata al JRS include tutti coloro che sono lontani dalle proprie casea causa di conflitti, tragedie umanitarie o violazioni dei diritti umani, secondo la dottrina sociale della Chiesa che utilizza l’espressione “rifugiati de facto” includendovi molte categorie di persone in situazioni simili. Il JRS si incarica di servizi a livello nazionale e regionale con il sostegno di un ufficio internazionale a Roma.
Con la priorità di lavorare ovunque i bisogni degli sfollati siano urgenti e trascurati da altri, il JRS offre un servizio umano e pastorale ai rifugiati e alle comunità che li ospitano attraverso una vasta gamma di attività di reintegrazione e di assistenza.
I servizi – tra i quali progetti di cura pastorale, istruzione per bambini e adulti, servizi sociali e di consulenza e assistenza sanitaria – sono pensati per rispondere alle necessità locali tenendo conto delle risorse disponibili.
Lo scopo del JRS è intimamente legato alla missione della Compagnia di Gesù (gesuiti), ovvero promuovere la giustizia del Regno di Dio, in dialogo con altre culture e religioni. Il JRS è stato fondato nel 1980 da P. Pedro Arrupe SJ, l’allora Superiore Generale della Compagnia di Gesù, come risposta pratica e spirituale alla sofferenza dei rifugiati del tempo. Considerata l’aumentata incidenza delle migrazioni forzate durante gli anni ’80 e ’90, la Compagnia ha più volte riaffermato il proprio impegno per i rifugiati.
Il Centro Astalli è la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati.