Nell’ambito delle attività culturali, il Centro Astalli ha organizzato due appuntamenti di formazione* dedicati agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, per offrire loro una lettura aggiornata
del conflitto israelo-palestinese.
Dal confronto quotidiano con studenti e docenti delle scuole, è emersa l’urgenza di approfondire la questione a partire dalle sue radici storiche. Il 27 ottobre 2023, Giornata di preghiera e digiuno per la pace, promossa da Papa Francesco, il Pontefice ha esortato il mondo a schierarsi “da una sola parte”, quella “della pace” aggiungendo che “la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio, moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro”.
In questo periodo di oscurità e violenza, il Centro Astalli ha voluto accogliere, dunque, l’invito a schierarsi dalla parte della pace, aiutando i giovani a fare chiarezza e a promuovere costantemente il dialogo, unico strumento imprescindibile per creare un ponte tra popoli, comunità religiose e culture diverse.
Gli incontri si sono tenuti lunedì 22 aprile e mercoledì 24 aprile, presso la Sala Ipogea nel Complesso monumentale della Chiesa del Gesù, in Piazza del Gesù a Roma. Sono intervenuti: Gennaro Gervasio, professore di Storia dei Paesi islamici presso il Dipartimenti di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre, Claudio Bertolotti – Associate Research Fellow presso ISPI e Niccolò Petrelli – Ricercatore e docente di Studi strategici presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre.
*Appuntamenti di formazione realizzati nell’ambito del progetto PERCORSI. Misure di promozione dell’integrazione e di contrasto alle discriminazioni negli istituti secondari del territorio di Roma Capitale e della regione Lazio”. Finanziato da Regione Lazio – Fondo FSE – Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’occupazione. CUP F81I23000970009.
Il Centro Astalli da sempre si impegna a garantire una diversità, anche in termini di genere, tra le voci esperte chiamate a confrontarsi sui vari temi oggetto delle iniziative proposte. Quando ciò non appare rispecchiato in occasione di incontri di approfondimento, eventi culturali e pubblicazioni è dovuto alla indisponibilità delle persone consultate o all’impossibilità di identificare profili specifici nel nostro network.