Il Centro Astalli presenta #ciriguarda: la nuova campagna social per la prossima Giornata Mondiale del Rifugiato.
Sono passati 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, ma l’Europa e il mondo sono ancora oggi percorsi da innumerevoli muri. Muri visibili e invisibili si moltiplicano in un mondo sempre più globalizzato. Barriere e confini vengono costruiti per separare, dividere, distinguere “noi” da “loro”. Loro sono i migranti, i rifugiati, uomini, donne e bambini che fuggono dal loro paese a causa di disuguaglianze, mancanza di diritti, guerre. Il muro dell’indifferenza poi sembra non essere mai stato così alto: confinati, respinti, in zone non sicure, l’umanità sembra voler ignorare le loro voci.
Siamo ancora capaci di vedere e sentire cosa succede nel mondo? Siamo ancora capaci di guardarci negli occhi? Per questo, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2019 vogliamo rendere omaggio alla ricchezza umana e alla complessità di ciascuna migrazione: quelle che hanno costruito attraverso i secoli la nostra storia di europei, quelle che ancora oggi intrecciano attraverso il mondo collegamenti e dialoghi che aprono nuove prospettive per un futuro di democrazia e di giustizia. Perché ogni essere umano, uomo, donna, bambino migrante che ci guarda #ciriguarda.
Vi invitiamo dunque, nel periodo compreso tra il 3 e il 20 giugno 2019, a postare sul vostro account Facebook, Twitter e Instagram – avendo cura di taggare il Centro Astalli (@CentroAstalli) – una foto o un video che interpreti l’hashtag #ciriguarda, ad esempio una foto con una persona che “vi riguarda”. Condivideremo le foto sulle nostre pagine social e tra tutte estrarremo a sorte il vincitore di una copia del doppio cd Yayla, musiche ospitali.