E’ ancora una tragedia a fare da epilogo al tentativo disperato di 17 giovani afgani di raggiungere l’Europa.
Due di loro non sono sopravvissuti alle condizioni disumane del viaggio: nascosti nel doppiofondo di un pullman, a bordo della nave Superfast 6 partita dalla Grecia e attraccata al porto di Ancona nel pomeriggio di sabato 23 giugno. Per gli altri sono state necessarie cure ospedaliere d’urgenza, uno di loro è in coma presso l’ospedale Torrette di Ancona.
I due autisti greci sono stati arrestati e sono in corso le indagini.
Nel gruppo dei 17 ragazzi anche un minore, accolto presso una comunità del capoluogo marchigiano. Gli altri hanno presentato richiesta d’asilo e sono stati accolti nel CARA di Arcevia.