Papa Francesco ha ricevuto questa mattina 18 rifugiati del Centro Astalli che con lo staff del Jrs Internazionale e P. Camillo Ripamonti presidente Centro Astalli, hanno avuto modo di incontrare il Pontefice in un’udienza privata in occasione dei 35 anni del JRS.
Il gruppo era composto da rifugiati provenienti da Somalia, Egitto, Costa d’Avorio, Iran, Congo Kenia, Ucraina, Burkina Faso. Ciascuno di loro ha salutato personalmente il Pontefice rivolgendogli qualche parola.
P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, a margine della visita, ha dichiarato che mai come in questo momento è importante continuare ad agire in nome della solidarietà nei confronti degli oppressi e delle vittime di conflitti e di violenze. I fatti di Parigi hanno mostrato il volto orribile del terrorismo. Quello stesso terrorismo da anni in paesi come la Nigeria, la Siria, il Mali e l’Afghanistan colpisce indiscriminatamente civili inermi e mette in fuga ogni giorno migliaia di persone.
Oggi più di ieri, continua Ripamonti, vogliamo ribadire il nostro impegno ad essere uomini e donne di dialogo, di pace. È nostra responsabilità lavorare insieme per la costruzione di società in cui il rispetto dei diritti e della dignità di ciascuno sia l’unica forma di contrasto ad abusi e violenze”.
Il discorso integrale di Papa Francesco al JRS