In Niger è in atto un colpo di stato da parte dei militari della Guardia Presidenziale che nella giornata di ieri hanno avviato un ammutinamento circondando il palazzo presidenziale nella capitale Niamey e destituito il presidente in carica Mohamed Bazoum.
In un annuncio televisivo, il loro portavoce, il colonnello Amadou Abdramane, ha dichiarato di agire per conto del Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (CLSP), annunciando la chiusura dei confini del Paese e l’imposizione di un coprifuoco a livello nazionale. La Costituzione è stata sciolta e tutte le istituzioni del Paese sono state sospese.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha espresso profonda preoccupazione per quanto accaduto in Niger e ha condannato fermamente “qualsiasi tentativo di prendere il potere con la forza e di minare il governo democratico nel Paese”.