Il Centro Astalli insieme a numerose altre associazioni ha sottoscritto la lettera aperta promossa da Terra! Onlus e dal sindacato Flai CGIL per salvaguardare la legge 199/2016 contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato e per chiedere al Governo di impegnarsi per la sua completa attuazione.
Nel testo della lettera, indirizzata a tutti deputati e senatori, si sottolinea come «la legge 199 vada considerata un caposaldo della nostra architettura normativa». Si richiede quindi «un impegno affinché non venga indebolita in alcun modo, bensì implementata con altre norme che, estendendo le responsabilità a tutta la filiera produttiva, garantiscano piena trasparenza in ogni passaggio e mettano i consumatori in condizioni di giocare un ruolo attivo nello scoraggiare le aziende che non rientrano nella legalità».
«Le condizioni di vita e di lavoro nei campi vanno tutelate». Sono circa 405 mila i lavoratori stranieri regolarmente impiegati in agricoltura, più 430 mila sono quelli intrappolati nelle maglie del lavoro irregolare. Molto spesso, tuttavia, la precarietà del lavoro stagionale e gli squilibri di potere danno vita a lavoro grigio o nero, caporalato, vita nei ghetti, violenze e intimidazioni.