Sono state 365 le persone che hanno perso la vita in mare da gennaio a marzo 2019: il 60% del numero totale di vittime registrate in tutto il 2018.
Circa 16.000 migranti hanno raggiunto l’Europa attraverso la rotta del Mediterraneo, tra loro 1 su 4 è un bambino.
Il numero totale di minori giunti sulle coste europee in questi mesi è di 3.800; questi si aggiungono ai circa 41.000 bambini già presenti nelle strutture di accoglienza in Grecia, Italia e Balcani.
Lo riferisce UNICEF, che sottolinea anche come molti giovani migranti e rifugiati abbiano vissuto violenze e abusi durante il viaggio. In particolare in Italia, quasi tutte le donne e le ragazze arrivate hanno subito forme di violenza sessuale o di genere. Frequenti anche i casi di violenza ai danni di uomini e ragazzi, rapiti o imprigionati, soprattutto in Libia.
in Italia alla fine di febbraio, erano presenti 8.537 minori stranieri non accompagnati. Nel 2018 gli arrivi via mare dei giovani migranti e rifugiati registrati sono stati 3.536, ad aprile 2019 erano 98.
Il sistema di protezione e inclusione sociale dei giovani migranti e rifugiati nel nostro paese risulta ancora frammentato. Si registrano infatti disparità nell’accesso ai servizi di cura, con il rischio che i più vulnerabili rimangano invisibili, ai sistemi di istruzione e ai tirocini professionali e permangono le difficoltà nell’accesso alle informazioni utili per il percorso in Italia.