Grande partecipazione anche per l’ultimo incontro del corso di formazione “La protezione impossibile” ieri sera presso la Sala Assunta di Roma. Alla tavola rotonda Come garantire ai rifugiati accessi sicuri hanno partecipato Christopher Hein, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati, il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli e Paolo Fallai, Capo Redattore del Corriere della Sera.
“Negli ultimi due anni la quasi totalità delle persone che arrivano via mare sono rifugiati”, ha ricordato Hein “Non si può più parlare di contrasto dell’immigrazione illegale. Questa non è illegale e non è nemmeno immigrazione: è fuga”. “Da ottobre a oggi Mare Nostrum ha tratto in salvo 30.000 persone”, ha commentato Lapo Pistelli “È un risultato di cui essere orgogliosi, una rivoluzione copernicana rispetto a quando le nostre navi militare riportavano i profughi al porto di Tripoli. Stiamo facendo molto, ma è importante uscire da una gestione solo nazionale del soccorso in mare. Dobbiamo chiedere all’Europa regole diverse e strumenti diversi, ma anche essere pronti a fare di più rispetto alla gestione delle domande d’asilo, con un sistema di accoglienza più generoso”.
“La fretta è la vera censura del XXI secolo”, ha sottolineato Paolo Fallai “Al sensazionalismo, che ci rende pronti a tutto davanti alla grande tragedia, segue inevitabilmente l’oblio. In queste condizioni qualunque ragionamento di prospettiva difficilmente trova spazio sui nostri giornali”.