Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per la morte di una bambina di cinque anni avvenuta ieri al poliambulatorio di Lampedusa.
La piccola viaggiava con la madre su un’imbarcazione alla deriva da giorni e affondata nella giornata di ieri a circa 10 miglia a sud di Lampedusa.
A bordo vi erano 43 migranti, tra cui 9 donne e 3 minori. Un bambino di due anni è stato rianimato e intubato durante il tragitto verso il poliambulatorio. Il bilancio del naufragio è di diverse persone con gravi ustioni da carburante e sindrome di annegamento.
La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I migranti tratti in salvo provengono da Costa d’Avorio, Guinea e Camerun, Paesi con situazioni interne instabili e sistematiche violazioni dei diritti umani.
Il Centro Astalli non cessa di chiedere l’attivazione immediata di vie di ingresso legali e sicure per porre fine al traffico di esseri umani e alle continue stragi lungo le rotte migratorie.