Continua ad aumentare il bilancio delle vittime degli scontri scoppiati venerdì a Tripoli: sono almeno 32 i morti e 160 i feriti, secondo l’ultimo rapporto del ministero della Salute. La situazione da ieri sera appare calma.
Gli scontri scoppiati nel fine settimana nella capitale hanno visto opporsi le milizie dei due governi rivali, quello di unità nazionale di Abdul Hamed Dbeibah a Tripoli e il governo di stabilità nazionale Fathi Bashagha insediatosi lo scorso marzo dalla Camera di Tobruk.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto l’immediato cessate il fuoco e sollecitato le parti a impegnarsi in un dialogo vero per superare lo stallo politico.
La Libia sta attraversando una crisi politica scoppiata dopo le mancate elezioni del dicembre 2021.
Gli episodi di queste ore sollevano il timore tra gli osservatori internazionali che si possa degenerare in una guerra civile.