Sono oltre duecento i racconti arrivati dalle scuole superiori, per la XVI edizione del concorso La Scrittura non va in esilio e oltre cento per Scriviamo a colori, il concorso dedicato alle scuole medie che quest’anno giunge alla sua VII edizione. Lanciata inoltre la I edizione del concorso di poesie “Versi Diversi – La poetica della pluralità” che ha visto una buona adesione da parte dei giovani delle scuole medie e superiori; sono infatti circa una trentina le poesie che, giovani tra i 12 e i 19 anni, hanno deciso di comporre attraverso versi e rime che raccontano la migrazione, il diritto alla vita, la convivenza interculturale, l’incontro con l’altro.
Le tre giurie sono all’opera per selezionare i dieci racconti più belli per il primo concorso letterario e i tre migliori per il secondo. Anche il concorso di poesie vedrà tre vincitori. I criteri per la votazione sono: la conoscenza del tema, l’idea chiave alla base del racconto, il suo senso logico, l’uso della corretta terminologia, la capacità di scrittura, il coinvolgimento emotivo e l’originalità.
Gli studenti hanno avuto modo, durante l’anno scolastico, di sperimentare la conoscenza di rifugiati – grazie al progetto Finestre sul diritto di asilo – e di testimoni di varie fedi religiose – con il progetto Incontri sul dialogo interreligioso.
Le giurie presiedute dal Presidente dell’Associazione Centro Astalli – P. Camillo Ripamonti – e dal Presidente della Fondazione Centro Astalli – P. Alessandro Manaresi – e composte dagli stessi rifugiati, testimoni e insegnanti coinvolti nei progetti, nonché da poeti, giornalisti e scrittori di spicco – come Giovanni Anversa, Melania Mazzucco, Angela Caponnetto – si incontreranno nuovamente a settembre per decretare poesie e racconti vincitori che saranno premiati il prossimo 20 ottobre con una grande festa delle scuole amiche dei rifugiati, presso l’auditorium Massimo di Roma.