Presentato martedì 28 giugno, presso la Sala Stampa della Santa Sede a Roma, il nuovo mensile de L’Osservatore Romano: L’Osservatore di Strada, – Il Giornale dell’amicizia sociale e della fraternità, pensato e realizzato dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Anche il Centro Astalli è tra le diverse realtà che hanno dato il loro contributo, tra queste: Caritas, San Vincenzo, Comunità di Sant’Egidio, Circolo di S.Pietro, Associazione Santi Pietro e Paolo – e di varie persone tra le quali il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere pontificio, il Cardinale Enrico Feroci e il Vescovo Ausiliare di Roma per la Carità, Monsignor Benoni Ambarus.
Il prossimo 29 giugno, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, dopo la recita dell’Angelus con il Santo Padre, sarà distribuito in piazza San Pietro una copia del nuovo mensile; uno strumento attraverso il quale riconoscere e restituire il diritto di parola in maniera universale, evidenziando il patrimonio di esperienze, di saperi, valori e talenti di chi spesso vive ai margini, attraverso forme comunicative come la scrittura, il disegno o semplicemente una storia da raccontare, un’opinione da esprimere. Saranno coinvolti intellettuali e personaggi del mondo della cultura.
Il giornale sarà composto da dodici pagine. In copertina, un “editoriale di strada” introdurrà il tema del mese che sarà poi sviluppato nell’articolo “a quattro mani e a due cuori” che occuperà le pagine 2 e 3. Per il primo numero, dedicato al tema della “strada”, l’articolo porta le firme di Mimmo, una persona senza fissa dimora del centro storico di Roma, e dello scrittore Daniele Mencarelli. Un particolare spazio (pagina 4) sarà dato ogni mese alla voce dei migranti, che potranno raccontare la loro storia e le loro speranze. Come ha affermato il caporedattore Piero Di Domenicantonio, “si parla tanto di rifugiati ma poco con i rifugiati”.
Nelle pagine centrali, la riflessione sul tema del numero sarà guidata da Papa Francesco, attraverso un’ampia antologia delle sue parole e dei suoi gesti. A seguire una pagina dedicata al volontariato, con storie che raccontano la relazione tra il buon samaritano e il moribondo sulla strada di Gerico. Due intere pagine saranno poi dedicate ai “canti dalle periferie”, una raccolta di racconti, riflessioni, poesie, disegni realizzati da persone assistite da associazioni e gruppi ecclesiali o semplicemente incontrate per strada. A chiudere, un articolo presenterà l’esperienza di altri giornali di strada pubblicati in Italia e nel mondo. Infine, “l’altra copertina”, con due letture, una in chiave spirituale e l’altra umoristica, del tema del numero. Per la prima uscita gli autori sono il Cardinale Enrico Feroci e lo street artist romano Maupal (Mauro Pallotta).
“Questo giornale nasce per dare voce a chi spesso è emarginato, nasce per creare relazioni. Proviamo a fare qualcosa di più specifico cogliendo i valori che ci possono essere insegnati (…) con l’aiuto di tante associazioni che da tanto tempo si occupano di dare voce a chi non ne ha”, afferma sempre Piero Di Domenicantonio.
Come si legge dal Comunicato stampa, L’Osservatore di Strada sarà pubblicato la prima domenica di ogni mese, sia in versione cartacea che online (https://www.osservatoreromano.va/it/osservatore-di-strada.html). La diffusione delle copie cartacee del mensile avverrà ogni domenica nei pressi di piazza San Pietro, in occasione dell’Angelus del Papa. Se ne faranno carico alcuni ospiti di Palazzo Migliori, con l’aiuto di volontari.