Il progetto “Ripartire insieme. Interventi di sostegno alle famiglie rifugiate” vincitore dell’Avviso pubblico rivolto a soggetti del Terzo Settore “Famiglie Fragili 2015 – Progetti del Terzo Settore” finanziato dalla Regione Lazio (Ente gestore dell’Avviso pubblico Ipab Asilo Savoia), è stato avviato nel mese di maggio ed è terminato il 30 novembre 2016.
Obiettivo principale dell’iniziativa è stato quello di migliorare la qualità dei servizi offerti alle famiglie e ai minori ospiti del centro di accoglienza Pedro Arrupe. In particolare, grazie al lavoro svolto da mediatori sociali qualificati e dai numerosi volontari che ogni giorno mettono a disposizione dei rifugiati il loro tempo e le loro capacità, sono state pianificate e realizzate diverse attività relative ai servizi di accoglienza e all’accompagnamento all’inclusione, con particolare riferimento al sostegno all’inserimento di genitori e ragazzi nel tessuto sociale italiano.
I beneficiari che hanno usufruito dei vari interventi sono stati in totale 61, quasi tutti provenienti dal continente africano e dal Medio Oriente. Con l’attiva partecipazione di ciascun ospite si è stilato un progetto individuale volto all’acquisizione di un sufficiente livello di autonomia riguardante non solo il punto di vista economico (attraverso l’orientamento e l’assistenza all’inserimento lavorativo) ma anche sociale, comprendente la capacità di esigere i propri diritti, conoscere i doveri da assolvere (specialmente nei confronti dei figli) muoversi in maniera indipendente nel contesto italiano. Laddove gli operatori ne abbiano individuato la necessità, si sono offerte ai genitori bisognosi specifici interventi di sostegno alla genitorialità.
Il progetto ha previsto inoltre la riorganizzazione dell’area giochi esterna e il miglioramento degli arredi degli spazi comuni. Sono stati acquistati nuovi tavoli, panche, sedie per la biblioteca e la sala studio, e un biliardino e dei canestri nuovi che sono stati posizionati nel campo sportivo. Per il campo sportivo stesso si è provveduto a un rifacimento completo, compreso l’acquisto di nuove porte da calcio e del tappeto in erba sintetica, che ha permesso di offrire a tutti i bambini e ragazzi ospitati nella struttura un luogo di gioco e aggregazione non solo funzionale ma anche sicuro.