La pandemia legata alla diffusione del Covid-19 ha avuto pesanti ripercussioni sulle già precarie vite dei migranti forzati. Il Centro Astalli si è quindi immediatamente attivato per cercare opportunità e strumenti per sostenere i rifugiati e aiutarli ad affrontare l’emergenza, attraverso iniziative progettuali tese a: 1) garantire la salute e l’igiene di utenti e operatori e la sanificazione degli ambienti per mantenere operativi i servizi essenziali; 2) rafforzare l’ascolto qualificato e la presa in carico di singoli e famiglie in difficoltà; 3) sostenere i migranti forzati per il mantenimento dell’autonomia abitativa in un periodo di straordinaria difficoltà; 4) aiutare le situazioni di particolare fragilità attraverso la distribuzione di pacchi alimentari, buoni spesa e generi di prima necessità.
Nel dettaglio, le iniziative in campo sono state:
- Antidoti di solidarietà (Finanziato da Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas);
- Now more than ever (Finanziato da Fondazione Linsi attraverso il JRS Europe);
- Re-Start – Sostenere per ripartire (Finanziato da Fondazione Migrantes);
- Ancore – Misure a sostegno dei migranti forzati nella città di Roma in seguito all’emergenza Covid-19 (Finanziato dal Vicariato di Roma, attraverso i fondi 8×1000);
- Regione Lazio – Avviso “Misure straordinarie di sostegno alle attività degli Enti del Terzo settore, operanti sul territorio regionale ed iscritti nei registri regionali o nazionali, impegnati nel supporto alla gestione delle azioni poste in campo per l’assistenza alla cittadinanza, durante il periodo emergenziale a seguito della epidemia di Covid-19”;
- United we stand! (Finanziato da JRS – Usa).