Il mar Mediterraneo è ormai diventato una enorme tomba a cielo aperto. Sono, infatti, 12 i corpi abbandonati, lasciati in acqua dalla nave americana Trenton che martedì mattina ha soccorso e tratto in salvo altre 40 persone, vittime del naufragio del gommone su cui stavano viaggiando. Il motivo: non ci sono celle frigorifere a bordo.
Dal giorno del salvataggio la Trenton vaga in mare in attesa di poter sbarcare i vivi a terra, da qualche parte. Non è stato possibile trasbordare le persone sulla nave della Ong tedesca Sea Watch; dopo il caso Acquarius, loro stessi non avrebbero avuto un porto sicuro dove attraccare.
Da mare di vita, crocevia di scambi commerciali e culla culturale, il mar Mediterrano sta diventando un luogo di morte e sofferenza, per molte persone, uomini, donne e bambini, in fuga da violenze e privazioni, nella crescente indifferenza della politica europea.