Dal 30 settembre al 3 ottobre il Centro Astalli sarà a Lampedusa in occasione della VIII “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”.
#siamosullastessabarca è l’iniziativa del Comitato 3 ottobre che porterà sull’isola 60 scuole, 350 studenti, accompagnati da 93 docenti, di 20 paesi europei insieme ai superstiti e ai familiari delle vittime dei naufragi del Mediterraneo.
Un’occasione per onorare le 368 persone morte nel tragico naufragio al largo di Lampedusa avvenuto il 3 ottobre 2013 e per ricordare le oltre 22.000 persone che da allora hanno perso la vita nel tentativo disperato di trovare sicurezza e protezione in Europa.
L’iniziativa vedrà coinvolte, oltre al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, più di 15 associazioni e organizzazioni non governative italiane ed internazionali, tra cui il Centro Astalli, 3 agenzie delle Nazioni Unite e diverse autorità civili e religiose. Sono previsti gli interventi del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, la Senatrice a vita Liliana Segre, Filippo Grandi, Commissario dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Gli studenti e gli insegnanti saranno impegnati in una serie di eventi e laboratori dedicati alle scuole, tra cui “Finestre – Nei panni dei rifugiati” a cura del Centro Astalli: un modo per far incontrare storie, persone e culture diverse attraverso il dialogo.
L’iniziativa nasce infatti per riempire il vuoto e lo spaesamento etico con la partecipazione attiva delle nuove generazioni al fine di stimolare i più giovani a diventare motore di un cambiamento duraturo attraverso il dialogo e la condivisione con l’altro.
Nella giornata del 3 ottobre, anniversario della tragedia in cui nel 2013 persero la vita 368 persone, sono previsti momenti di raccoglimento e l’inaugurazione del restauro della Porta d’Europa.