Il Centro Astalli a 10 anni dal naufragio di Lampedusa commemora le vittime delle migrazioni in una cerimonia pubblica
A 10 anni dal tragico naufragio di Lampedusa in cui persero la vita 368 persone, il Centro Astalli in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione si ritrova nel “Giardino della Memoria e dell’Accoglienza”, istituito nel 2018 a Piazza Gian Lorenzo Bernini, nel Rione San Saba, a Roma, per continuare a fare memoria.
La giornata del 3 ottobre, istituita dalla legge 45/2016, ha lo scopo di ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà.
A Roma l’appuntamento è presso il giardino di Piazza Gian Lorenzo Bernini alle ore 11:30. Per l’occasione, che vedrà la partecipazione di scuole del quartiere e cittadinanza, alcuni rifugiati accolti al Centro Astalli si racconteranno attraverso il metodo dei “libri viventi” per l’iniziativa “Ti racconto una storia, ti racconto di me”.
Nelle parole di P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, le ragioni dell’iniziativa: “In questa giornata facciamo memoria di uomini, donne e bambini costretti alla fuga da guerre, persecuzioni e crisi umanitarie, da carestie, cause ambientali e ingiustizie sociali. Facciamo memoria di chi non ce l’ha fatta a compiere il proprio viaggio che si è interrotto tragicamente, in assenza di vie legali. Ricordiamo anche chi si impegna ogni giorno a metterli in salvo, chi li accoglie e chi li aiuta in un’azione di solidarietà che mai va criminalizzata.
Molte delle politiche messe in atto da quel tragico 3 ottobre ad oggi vanno in una direzione estremamente preoccupante e non di rado in aperta violazione dei diritti umani e delle principali convenzioni in materia di asilo. Ricordare le vittime vuole dire prima di tutto rispettare la dignità e i diritti dei vivi”.