La notte del 3 ottobre di sette anni fa, 368 persone morirono in un tragico naufragio a poche miglia dalle coste di Lampedusa. Dal 2016 in questo giorno si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, per ricordare quanti sono morti quella notte e delle altre migliaia di migranti rimasti vittime dei viaggi verso l’Europa.
Un tempo per non dimenticare bambini, donne e uomini, relegati troppo spesso all’oblio della nostra indifferenza e costruire integrazione. Per l’occasione sono tante le iniziative organizzate dal Centro Astalli e dalla Rete territoriale.
In particolare segnaliamo:
– l’editoriale “Dov’è tuo fratello” di p. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, pubblicato su “Avvenire”
– gli eventi organizzati per l’occasione dal Centro Astalli Trento in collaborazione con la rete With Refugees Trentino, Libera Trentino, Villa Sant’Ignazio e CSV Trentino: sabato 3 ottobre dalle ore 14:00, appuntamento con la mostra “I sommersi e i salvati” per ammirare realizzazioni artistiche artistiche lungo il viale che dal cimitero porta al Muse; a seguire alle ore 18.00 in via Giusti presso il Cimitero Monumentale di Trento, si terrà la commemorazione in memoria delle vittime, previsti interventi e preghiera interreligiosa, a cura dell’Arcidiocesi di Trento, del Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose, del Centro Astalli Trento e della rete #withrefugeestrentino.