È stato presentato, presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina, il Rapporto annuale 2015 del Centro Astalli.
Una fotografia aggiornata sulle condizioni di circa 21.000 richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2014 si sono rivolti alla sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che l’Associazione gestisce.
Per ogni servizio, il Rapporto contiene statistiche e commenti con cui si è cercato di raccontare la presenza di migranti forzati che da gennaio a dicembre 2014 sono entrati in contatto con l’Associazione.
Anche nel 2014, seguendo un trend degli ultimi anni, i migranti forzati che si sono rivolti al Centro Astalli hanno continuato ad essere numerosi: circa 21mila le persone incontrate nei servizi del Centro Astalli di Roma.
34.000 il numero complessivo degli utenti assistiti in tutte le sedi terroriali dell’Associazione.
La crisi economica continua a colpire in modo particolare i più vulnerabili. Anche persone che da tempo avevano intrapreso un percorso di autonomia sono state costrette a rientrare nel circuito dell’assistenza.
Sempre numerose, tra le persone incontrate, le vittime di tortura: ne sono state individuate e assistite 556, per la maggior parte provenienti da Paesi africani.
Sintesi 2015 / English Summary
L’intervento di Enzo Bianchi (audio)