Papa Francesco, prima partire per il suo viaggio in Panama dove incontrerà migliaia di ragazzi che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù, ha voluto salutare a Santa Marta un gruppo di giovani rifugiati accolti nel Centro Arrupe, dove il Centro Astalli dà ospitalità a famiglie e minori stranieri non accompagnati. Tagikistan, Egitto, Salvador, Venezuela, sono i paesi di origine dei giovani che hanno aspettato il Pontefice, per stringergli la mano, parlagli di loro e delle loro famiglie lontane.
I ragazzi hanno tra i 13 e i 17 anni, molti di loro frequentano le scuole medie e superiori di Roma, altri stanno facendo le loro prima esperienze lavorative e formative nella ristorazione e nell’industria meccanica. Un momento coinvolgente in cui Papa Francesco si è messo generosamente all’ascolto dei ragazzi. Non sono mancate le foto da mandare nei Paesi di origine per i loro genitori che condivideranno la gioia dei loro figli lasciati partire prima di quanto avessero mai immaginato. I ragazzi hanno invitato Papa Francesco a visitare la loro casa, il Centro Pedro Arrupe.
La struttura gestita dal Centro Astalli e che porta il nome del fondatore del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati. Il Centro Astalli esprime profonda gratitudine al Santo Padre, per la sua attenzione costante ai rifugiati, e in particolare oggi per aver donato un ricordo indelebile ai minori stranieri non accompagnati che privati troppo presto della loro infanzia, cercano di trovare la loro strada in Italia, tra non poche difficoltà. Buon viaggio Papa Francesco!