Pacchetto immigrazione: misure non organiche. Altre le urgenze da affrontare su immigrazione e asilo (10.02.2017)

Nota alla stampa

Pacchetto immigrazione: misure non organiche. Altre le urgenze da affrontare su immigrazione e asilo

 

L’Italia faccia di più e meglio: “Lavori socialmente utili, hot spot, CIE sono misure volte più a mostrare un efficientismo politico che a gestire in maniera seria e lungimirante un fenomeno complesso che potrebbe avere effetti e ricadute positive nella nostra società. P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli, commenta così l’approvazione da parte del Governo del pacchetto immigrazione e sottolinea che ancora una volta si corre il rischio di riproporre il binomio immigrazione e sicurezza. Un accostamento che non rappresenta la realtà delle migrazioni in Italia e che tende a indurre false paure e pericolosi atteggiamenti xenofobi nella società.

Il Centro Astalli in particolare sottolinea che In Italia è arrivato il momento di pensare a una nuova legge su immigrazione e asilo. Va riformata tutta la materia. Servono norme nuove che gestiscano flussi di migranti, che progettino modelli di accoglienza diffusa e politiche di inclusione e integrazione sociale.

Si è molto concentrati sul velocizzare espulsioni e rimpatri di chi soggiorna illegalmente ma non si affronta il tema principale: le quote di ingresso dei lavoratori migranti non vengono attivate ormai da diversi anni. Non esistono vie legali per arrivare a chiedere asilo in sicurezza. Queste sono le principali urgenze da affrontare, ormai da tempo. Oggi in Italia per i migranti non c’è modo di entrare legalmente né per lavorare né per chiedere protezione da guerre e persecuzioni.

Nota alla stampa 10.02.2017

 

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