I Get You, buone pratiche di integrazione di migranti forzati attraverso il community building

Presentata a Roma, presso la Città dell’Utopia la ricerca I Get You, Buone pratiche di integrazione di migranti forzati attraverso il community building.

Realizzata nell’ambito del progetto BEST (Promoting best practices to prevent racism and xenophobia toward forced migrants through community building) in 9 Paesi Europei su iniziativa del JRS Europa ha tra i suoi partner Associazione Centro Astalli (JRS Italia), JRS Belgio, JRS Germania, JRS Francia, SJ Spagna, JRS Malta, SJ Polonia, JRS Portogallo, JRS Romania.

Sono state 315 le iniziative di community building mappate: 62 in Italia, 55 in Francia, 50 in Germania, 37 in Belgio, 31 in Spagna, 31 in Portogallo, 20 a Malta, 15 in Romania e 14 in Croazia.

A presentare i risultati quantitativi e qualitativi, le linee guida e le raccomandazioni contenute nella ricerca Chiara Peri, coordinatrice dei progetti per il Centro Astalli e referente nazionale del progetto “BEST”, Claudia Bonamini, responsabile dell’advocacy del JRS Europa.

Illustrate, inoltre, cinque esperienze italiane che sono state segnalate nella ricerca come pratiche particolarmente interessanti di community building, tra queste: Casa dei Venti, un progetto comune di Laboratorio 53 e Servizio Civile Internazionale, Tandem, un progetto di Ciac Onlus, Parma, Arte Migrante un network nazionale di iniziative per promuovere l’inclusione sociale attraverso l’arte e l’esperienza fatta a Palermo, e Casa Scalabrini 634 a Roma, un’esperienza di accoglienza in semiautonomia che fa parte del programma Comunità di ospitalità del Centro Astalli.

La ricerca

La sintesi della ricerca

Il video I Get You, Europe in italiano

 

Il video I Get You, Europe in inglese

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